PROPOSTA/INDIRIZZO DI DELIBERA RM CAPITALE “CHI IN PROPRIETA’ POST 20 ANNI CONVENZIONE NO AFFRANCAZIONE”.

PROPOSTA/INDIRIZZO DI DELIBERA RM CAPITALE “CHI IN PROPRIETA’ POST 20 ANNI CONVENZIONE NO AFFRANCAZIONE”.

Piani di Zona

Nei giorni scorsi l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale Maurizio Veloccia ha annunciato la “decisione” da sottoporre successivamente in approvazione dell’Assemblea Capitolina, una proposta di deliberazione* (vedi sotto) che dichiarerà modalità e termini per considerare automaticamente  decaduti tutti i vincoli convenzionali compreso il “Prezzo massimo di cessione per /vendita e locazione a prezzo di libero mercato” per il solo effetto del decorrere di venti anni dall’atto di convenzione tra Comune di Roma e imprese di costruzione. I vincoli del prezzo massimo di cessione riguardano immobili realizzati già in origine in diritto di proprietà (convenzioni scadute post 20 anni ) o realizzati in diritto di superficie e poi trasformati in diritto di “Piena proprietà”. Quindi non è ancora deliberato nulla, nessun provvedimento amministrativo è stato promulgato o è vigente.

AREP che da sempre sostiene questa tesi di scadenza post 20 anni convenzione di tutti i vincoli convenzionali per chi in proprietà, ed ha citato in diverse sedi di giudizio Roma Capitale, ha già preparato un documento che invierà a breve alla parte di indirizzo politico/decisionale e amministrativo, al fine di analizzare le varie implicazioni che coinvolgono i diversi aspetti della tematica.

Le maggiori perplessità a nostro avviso, (visto i precedenti) per quanto dichiarato dall’Assessore ricadono sulla totale delega agli uffici preposti di redigere atti amministrativi e schemi di convenzione.

Attendiamo quindi di confrontarci in tempi brevi con parte politica e tecnica, per non incorrere nuovamente in “errori”, che solitamente si ripercuotono solo sui cittadini.

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*Scioglimento dei vincoli per le affrancazioni dopo venti anni in diritto di proprietà
La Giunta Capitolina ha approvato oggi una delibera che, recependo una recente
sentenza della Corte Costituzionale, stabilisce che dopo 20 anni in diritto di
proprietà viene sciolto ogni vincolo per l’affrancazione degli immobili realizzati nei
Piani di Zona e non si dovrà, quindi, più presentare istanza per ottenerla.
Attraverso questa delibera, che sarà sottoposta all’esame e all’approvazione
dell’Assemblea Capitolina, sarà quindi riconosciuta la cessazione del vincolo del
prezzo massimo di cessione e del canone di locazione riguardo i beni già
convenzionalmente in diritto di piena proprietà o oggetto di successiva
trasformazione del diritto di superficie (così precedentemente convenzionato) allo
scadere della durata della convenzione.
Di conseguenza, nessun procedimento di affrancazione e nessun relativo atto
notarile o negoziale in qualunque forma saranno più necessari quando sia già
trascorsa la scadenza specificata nella convenzione.
In questi casi tutti i vincoli si intenderanno già cessati e, quindi, gli immobili saranno
liberamente commerciabili senza alcuna limitazione di prezzo o altri vincoli derivanti
dalle convenzioni. L’Amministrazione Capitolina, quindi, adeguerà e integrerà gli
schemi convenzionali attualmente in uso, inserendo specifici contenuti a
sostituzione ed integrazione di quelli già esistenti.
La questione delle affrancazioni riguarda gli immobili realizzati all’interno dei Piani di
Zona di cui alla Legge 167/62 e convenzionati ex art. 35 della Legge 865/71. Ora
Roma Capitale interviene per chiarire e snellire le procedure, recependo le decisioni
della Corte Costituzionale che, con una sentenza del settembre 2021, ha affermato
la temporaneità del vincolo in questione e quindi la automatica riduzione dello
stesso alla durata della convenzione.