Vediamo in concreto su come secondo leggi, delibere comunali e determine dirigenziali il sistema S.I.A.T. procede alla lavorazione delle istanze, calcolando i corrispettivi da versare a Roma Capitale per affrancazione (chiunque ne abbia interesse) e trasformazione (solo proprietari e solo per immobili “alloggio” non commerciali es. A10 etc.).
Il SIAT (attivo dal 6 aprile 2023 e dal giorno 10 giugno 2023 tutte le nuove istanze di Affrancazione e Trasformazione sia in forma “semplificata” che in forma “ordinaria” dovranno essere presentate esclusivamente attraverso questa piattaforma.) è il servizio che permette di compilare e inviare on-line le istanze di affrancazione (svincolo dal prezzo massimo di cessione e di locazione) e di trasformazione da diritto di superficie in diritto di proprietà (acquisto del terreno relativo al proprio immobile per la parte millesimale di proprietà), sia in modalità ordinaria che “semplificata”.
Il tecnico professionista abilitato potrà accedere alla piattaforma SIAT per presentare le istanze di Affrancazione e Trasformazione con procedura “Semplificata asseverata””, verificarne lo stato di lavorazione, fornire eventuali integrazioni richieste dall’ufficio ed acquisire l’esito. In questo caso la reversale di 100 Euro al Comune di Roma non è dovuta.
Dal 6 aprile 2023, quindi, le istanze di trasformazione semplificata asseverata sono esclusivamente presentabili tramite la piattaforma SIAT. Chi ha già presentato una trasformazione o affrancazione in modalità ordinaria ha la possibilità di presentare una richiesta Semplificata sul SIAT, annullando e sostituendo la precedente istanza ma mantenendo il regime vigente al momento della originaria presentazione dell’istanza ed in ogni caso piu’ vantaggioso a livello di corrispettivo economico da versare a Roma Capitale.
Questo consente solo (secondo l’interpretazione dell’Avvocatura del Comune di Roma), a chi abbia presentato istanze di trasformazione o affrancazione nell’arco temporale 30/12/2021-20/5/2022 ( legge 5 agosto 2022, n. 108 e successive modificazioni) di mantenere i tetti massimi di corrispettivo da pagare a seconda della grandezza espressa delle case in Mq pertinenze comprese, ovvero fino a 125 Mq 5000 Euro, oltre i 125 Mq 10.000 Euro.
I tempi per la definizione delle istanze sono fissati per legge sopra menzionata in 90 gg.
AREP ti segue da sempre per l’intero iter della procedura con apposito team specializzato anch’esso residente in un Piano di Zona, fino alla firma della nuova convenzione con atto notarile con la massima competenza e professionalità.