AREP presenta alle parti decisionali di Roma Capitale la richiesta che permetta l’applicazione dei tetti massimi di spesa previsti per legge (vedi testo sotto), per le affrancazioni asseverate semplificate, laddove si sostituisca l’istanza ordinaria e non lavorata presentata dall’interessato ante 21.5.2022.
Abbiamo rilevato il non adeguamento della modulistica per le affrancazioni asseverate semplificate (allegato sub b),che impone alla rinuncia di quanto previsto.
Modifica all’articolo 10-quinquies del decreto-legge
n. 21 del 2022, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 51 del 2022*) (*Nota AREP: che ha abolito i tetti massimi di corrispettivo 5.000/10.000 Euro per affrancazione e trasformazione.
– 1. All’articolo 10-quinquies del decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21,
convertito, con modificazioni, dalla legge 20 maggio 2022, n. 51*, dopo
il comma 1 è aggiunto il seguente: “1-bis. Sono fatte salve le procedure di cui all’articolo 31, commi
46, 47, 48, 49-bis e 49-ter, della legge 23 dicembre 1998, n. 448**, relative
alle istanze già depositate dai soggetti interessati fino alla data di
entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto”».
(** Nota AREP: legge che determina le modalità di acquisto del terreno e svincolo dai vincoli convenzionali del prezzo massimo di cessione e locazione, e ”Trasformazione” acquisto del terreno per la parte millesimale di proprietà superficiaria del proprio immobile.).
Di fatto chi ha presentato istanza di Affrancazione e Trasformazione “ante”, ha diritto alla determinazione del costo da sostenere ai tetti massimi di 5000 euro e 10.000 euro (fino/oltre 125 mq pertinenze comprese).
Siamo fiduciosi che venga prontamente recepito il nostro rilievo, ricordando che il precedente provvedimento è stato deliberato dalla Giunta Comunale.