AREP nel nuovo anno 2020.

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AREP DIRITTI E SERVIZI

Nell’augurare a tutti buone feste 2019/2020,vogliamo brevemente aggiornarvi su alcune tematiche di riferimento e spunti di riflessioni,su alcune aberrazioni a danno dei cittadini proprietari d’immobili PdZ a Roma.

Ci sono giunte segnalazioni da parte dei soci per quanto concerne l’atto unico (affrancazione+trasformazione) tra Comune di Roma e cittadino proprietario dell’immobile,

In particolare in un caso che abbiamo recapitato ai nostri legali per eventuali azioni verso il Dipartimento Urbanistica, riguarda un diniego verso un nostro socio a stipulare la trasformazione (pagata da anni) congiuntamente alla affrancazione , malgrado che i dirigenti presenti fossero stati ripetutamente informati del fatto, gli è stato consentito solo di affrancare il proprio immobile ignorando il dovuto atto unico (trasformazione/affrancazione),e trattenendo le somme ricevute della trasformazione ovviamente.

Come noto le spese notarili i costi di tasse bolli e trascrizione sono a carico del cittadino, quindi oltre la violazione palese di un diritto sancito per il Comune dalla delibera Comunale n.54/2003,nel caso di doppio atto si duplicano.

Comunichiamo per l’ennesima volta che nella procedura per la determinazione del calcolo dell’importo dell’affrancazione (svincolo della vendita o locazione dell’immobile dal Prezzo Massimo di Cessione),è obbligatorio il calcolo della trasformazione.

A livello ufficiale il Dipartimento Urbanistica giustifica il blocco dei calcoli per la trasformazione a “mancanza di risorse umane”, ma come visto è una giustificazione “non-sense” poiché è una determinazione/passaggio di calcolo obbligatoria per l’affrancazione,stabilita nella delibera Comunale n. 116/2018.

Invitiamo dunque a segnalarci casi di diniego di trasformazione/affrancazione congiunta (solo per i 14 PdZ autorizzati) da parte del Dipartimento Urbanistica.

Abbiamo inoltre inviato per iscritto il nostro studio ad hoc per stipulare gli atti Comune-Cittadino attraverso il Segretario Comunale o suo delegato,come previsto da norma di legge,minori costi per il cittadino e maggiori introiti per le casse del Comune.

I nostri legali hanno analizzato molte convenzioni che ci sono pervenute per dare alcuni pareri,ed è stato rilevato che almeno il 40% di esse non sono soggette ad affrancazione malgrado il Comune di Roma attraverso il Dipartimento la richieda.

A breve partiremo con una campagna mirata a trasformare subito a prezzi congrui abbassando notevolmente le valutazioni dei valori venali dei terreni per avere la possibilità di locare o vendere a PMC in piena proprietà, assecondando il concetto “sociale” degli immobili PEEP (seppur superato negli anni e nei fatti).

Molto altro ancora su cui stiamo lavorando,per la salvaguardia dei diritti e la denuncia in trasparenza di comportamenti vessatori nei confronti dei nostri soci.